Rest day
Veniamo ora ai consigli su come gestire al meglio la vostra settimana di allenamento; in particolare, in questa newsletter ci focalizzeremo sul REST DAY.
“LE TUE PERFORMANCE NEL WOD DI OGGI SONO DIRETTAMENTE PROPORZIONALI A QUANTO BENE HAI RECUPERATO DAL WOD DI IERI.”
Tutti abbiamo voglia di allenarci continuamente. Il problema è accettare che il nostro corpo abbia necessità diverse dalla nostra mente.
Prima di tutto bisogna imparare ad ascoltare il proprio corpo.
Chiedetevi: mi sento stanco oggi? Sono entusiasta di allenarmi? Mi sono preparato con una buona alimentazione e ore di sonno adeguate? Se non siete pronti per affrontare un nuovo WOD, non preoccupatevi di prendere un giorno libero – o addirittura qualche giorno.
Questo potrebbe essere ciò di cui il vostro corpo ha bisogno e probabilmente tornerete ad allenarvi più in forze di prima.
Ricordate che il corpo utilizza i tempi di recupero per “trasformare” cio’ che avviene durante il workout e per permettere ai muscoli di riprendersi dai piccoli traumi che subiscono durante le sedute (fisiologicamente normalissimo, se si peremtte pero’ ai muscoli di rigenerarsi); per questo é importante sia rispettare le pause all’interno dello stesso workout, che concedersi uno o piu’ giorni di riposo (che non significa necessariamente rimanere sul divano ma semplicemente rallentare il ritmo).
Come si fa a capire quando abbiamo ottimizzato il tempo di recupero tra un WOD e l’altro? La risposta è: non si può.
Molto importante è ricordarci che l’adattamento muscolare all’esercizio è un lusso e non una priorità per il nostro corpo.
Il fisico comincia a pensare alla crescita muscolare solo dopo che si è preso cura dei bisogni fisiologici di base (alimentazione, riparazione dei tessuti danneggiati, ecc..).
Di norma si consiglia a chi pratica allenamenti funzionali ad alta intensità di limitare le sessioni a 3/4 a settimana, mantenendo un giorno per un riposo assoluto e il resto dei giorni per fare rest attivo.
Cosa si intende per rest attivo? Yoga o pilates, ad esempio, che bilanciano corpo e mente. Anche la camminata leggera o una sessione di easy run (meglio se su prato/sterrato) possono essere ottimi compromessi, ma ciò che conta è la soddisfazione personale. Sappiamo che molte persone hanno bisogno di muoversi per sentirsi meglio!
Cosa si rischia se non si rispetta la necessità del corpo di recuperare in modo adeguato? Il famoso overtraining: a livello fisico, iniziano ad apparire stanchezza e perdita di forza, aumenta notevolmente il numero di lesioni muscolari e la performance crolla.
A livello mentale, l’overtraining puo’ causare stanchezza, esaurimento, debolezza, irritabilità, distrazione e persino lesioni metaboliche o scompenso.
Vi lasciamo un paio di articoli molto interessanti per approfondire l’argomento “recupero”:
https://www.wodnews.it/distruggere-prossimo-wod-crossfit/
https://crossmag.it/rest-day-perche-e-cosi-importante/